Il futuro e’ del cablaggio fibra ottica insensibile di Prysmian?

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Ecco perchè l’insensibilità alla curvatura sta diventando un fattore determinante nel cablaggio delle reti ottiche del futuro secondo Prysmian.

Negli ultimi 30 anni, il cablaggio fibra ottica si è evoluto per supportare la nuova era moderna dell’iper connectivity per connettere antenne, case, città, interi continenti. E tutto ciò non è destinato a cambiare, anzi.

Nel 2019, nel mondo sono stati installati più di 550 milioni di chilometri di cavi fibra ottica. Un dato enorme se pensiamo che neanche 10 anni prima i chilometri installati erano solo 200 milioni. Si prevede addirittura che, dal 2023 in avanti, ci sarà un aumento fino a oltre 600 milioni di chilometri all’anno di fibra installati. Questa crescita esponenziale del mercato testimonia il forte aumento della domanda digitale senza sosta. In questo contesto, per soddisfare la domanda di larghezza di banda dei clienti finali, solo l’implementazione progressiva delle reti FTTX e delle reti mobili wireless richiedono più di centinaia di milioni di chilometri di fibra all’anno.

Così come oggi, sempre di più anche in futuro, assisteremo a un enorme incremento della densità della rete in fibra ottica. Il cablaggio fibra ottica dovrà offrire soluzioni sempre più affidabili, veloci ed efficienti anche dal punto di vista dei costi. La rete fibra ottica a prova di futuro dovrà riuscire a supportare lo spettro ottico completo, dai 1260 nm fino ai 1625/1675 nm. Anche la fibra “bend-insensivitive”, ovvero insensibile alle curvature, sarà importante per andare verso un futuro in cui la connettività ottica sarà flessibile e sfruttata al massimo delle sue potenzialità. Pensate a un cavo di fibra che possa girare gli angoli o attorcigliarsi intorno a oggetti e supporti senza problemi di attenuazione di segnale. Vediamo tutto nel dettaglio.
COSA VUOL DIRE CHE UN CAVO IN FIBRA OTTICA è INSENSIBILE AI RAGGI DI CURVATURA (BEND-INSENSITIVE)?

Si possono distinguere due tipi di insensibilità alle pieghe, quella alle “macro pieghe” e quella alle “micro pieghe”, rispettivamente nel range del millimetro la prima e del micrometro la seconda. Le prime sono visibili ad occhio nudo, ad esempio nei cavi in fibra ottica che si piegano intorno ad uno spigolo, nei cassetti porta giunti e nei dispositivi di terminazione. Le seconde sono fenomeni microscopici, causati dalla riduzione dei diametri del cavo o dallo schiacciamento dello stesso. Le micro-pieghe possono anche verificarsi a seguito di forti cambiamenti di temperatura che possono causare il restringimento del materiale. Sia le macro che micro pieghe sono particolarmente frequenti nelle reti ad alta densità, dove lo spazio per l’instradamento e l’alloggiamento delle fibre ottiche è limitato e le fibre entrano in contatto tra loro più facilmente a causa della contrazione del materiale o di altre sollecitazioni meccaniche.

grafico

Per andare verso una rete a prova di futuro, Prysmian ha sviluppato dei cavi fibra ottica monomodale, la fibra G.657.A; l’unica a coprire l’intero spettro di lunghezze d’onda ottiche, da 1260 nm fino a 1675 nm. Questo è un aspetto particolarmente importante, poiché le retifuture utilizzeranno lunghezze d’onda che si posizionano al di fuori degli attuali intervalli standard.

Il grafico mostra i valori di attenuazione che si possono ottenere nel tempo per un collegamento di 18 km, a partire dal primo giorno di installazione e dopo pieghe casuali nel corso della vita della rete. Il collegamento è costituito da un solo splitter 1:8 (perdita di 9 dB) senza considerare la perdita di inserzione delle giunzioni, bretelle, connettori e i margini di sicurezza.

Se consideriamo un sistema PON con un budget di collegamento di 28 dB si può rilevare che il budget massimo di attenuazione allocato per il cavo è di 19 dB. La linea nera continua, nel diagramma, rappresenta l’attenuazione del collegamento di 18 km il primo giorno di installazione. L’attenuazione del cavo è inferiore a 8 dB nell’intervallo di lunghezze d’onda di 1250-1650 nm. Man mano che si aggiungono ulteriori punti di accesso al sistema, è probabile che si verifichino piegature accidentali. Il diagramma mostra l’attenuazione del cavo per sole cinque pieghe accidentali con raggio di 7,5 mm sulla tratta di 18 km.

La linea blu tratteggiata rappresenta un cavo con fibra G.652.D. Questo mette in evidenza un incremento significativo dell’attenuazione e che la perdita totale supera il budget assegnato del cavo di 19 dB per lunghezze d’onda superiori a 1490 nm.

La linea arancione tratteggiata è un cavo con fibra G.657.A1 e supera il budget assegnato solo per lunghezze d’onda superiori a 1580 nm.

La linea blu continua mostra che l’attenuazione del cavo con fibra G.657.A2 è ben al di sotto del budget di 19 dB nell’intera gamma di lunghezze d’onda da 1250-1650 nm.

Dal grafico capiamo quindi che la fibra bend-insensitive BG.657.A ha un’attenuazione molto inferiore. Tutto questo soprattutto nel caso della fibra Draka G.657.A1 bend–insensitive che ha una perdita di attenuazione è di soli 0,2 dB se per esempio viene avvolta due volte attorno a un oggetto, mentre una fibra G.652.D perde fino a 11 dB.

In più la fibra monomodale G.657.A ha un diametro di 200 μm e 180 μm. Questa fibra ha bisogno di tubetti per l’alloggiamento con una sezione notevolmente inferiore rispetto a quella necessaria per alloggiare le precedenti fibre G.652.D con rivestimento da 250 μm. Ciò consente di ridurre sensibilmente il diametro dei cavi pur ottenendo un’elevata densità di fibre. Queste fibre monomodali di diametro ridotto aprono la porta allo sviluppo di molti nuovi sistemi cablati per un’ampia gamma di applicazioni di rete.

In più, la fibra monomodale G.657.A1 è completamente compatibile con tutte le applicazioni di rete installate e può essere giuntata con qualsiasi fibra ottica standard. L’integrazione nelle reti ottiche esistenti avviene senza alcun problema.

Le prestazioni ottimizzate e la piena conformità con le fibre G.652.D, insieme a rivestimenti protettivi migliorati, rendono le fibre G.657.A resistenti all’attorcigliamento. Il problema della macro e micro-pieghe è praticamente eliminato, si garantisce l’integrità dell’infrastruttura di rete, si aumenta la stabilità su tutte le bande e si apre a nuove possibilità per lo sviluppo del sistema. L’insensibilità della fibra alle pieghe consente ai produttori di sviluppare soluzioni di cablaggio che in passato non erano possibili, ma che risultano assolutamente necessarie negli ambienti in rapida evoluzione di oggi. Durante l’installazione, basta l’uso di guidacavi più piccoli e si riduce il raggio di curvatura delle guide nelle macchine per la giunzione. Questo consente agli operatori di rete di utilizzare dispositivi di accesso sempre più piccoli e risparmiare spazio prezioso. Un altro vantaggio è che le fibre G.657.A sono facili e veloci da installare e aumentano la vita utile delle reti, poiché la loro elevata resistenza alla curvatura le rende meno suscettibili di interventi di riparazioni. Poiché le infrastrutture di rete in fibra ottica rimangono operative per più lungo tempo, i due fattori, quello della compatibilità con le versioni precedenti e quello della copertura di un ampio spettro di lunghezze d’onda, diventano requisiti tra i più importanti. Le reti in fibra ottica sono un investimento a lungo termine e tutte le soluzioni disponibili per la loro implementazione devono essere attentamente valutate. La fibra G.657.A1 rappresenta l’infrastruttura universale del futuro, in quanto consente di connettere senza soluzione di continuità la base installata, composta da fibre G.652.D, ma anche le ancora più ottimizzate fibre delle generazioni future. Le reti dotate di fibra G.657.A1 saranno di facile manutenzione, altamente affidabili e convenienti considerando i servizi di rete in rapida evoluzione che entreranno in funzione nei prossimi anni.

In conclusione, per il network del futuro bisogna creare reti con cablaggio fibra ottica bend-insensitive fin dal principio, assicurandosi tutto lo spettro di frequenza ottico e dandosi la possibilità di creare un network ad alta densità altamente performante. Chi sceglie questo tipo di cavo fibra ottica insensibile alle curvatura, tra cui il cablaggio ottico G.657.A di Prysmian, riuscirà a tirare fuori il meglio del potenziale del network guardando verso il futuro.

Se siete interessati al cablaggio in fibra ottica bend-insensitive e/o ai prodotti Prysmian e Draka, contattate il nostro team commerciale a: info@coeldistribution.it oppure allo 039 578 831

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