Come scegliere i cavi cpr giusti per ogni progetto

cavi cpr normative

Un semplice riepilogo della normativa sui cavi cpr per fare scelte consapevoli e responsabili per la sicurezza delle persone, degli edifici e dell’ambiente.

 

La CPR, Construction Products Directive, è la normativa cpr cavi europea che definisce i requisiti base e le caratteristiche essenziali che tutti i prodotti progettati per essere installati in maniera permanente in opere di costruzione devono soddisfare nell’ambito di applicazione dell’UE (normativa UE 305/11).

La CPR riguarda qualsiasi cavo per trasmissione di energia e telecomunicazioni, sia in rame che in fibra ottica, da installare in lavori edili (impianti fissi), inclusi sia gli edifici, che i lavori di ingegneria civile, soggetto ai requisiti di prestazione riguardanti la reazione al fuoco.

La normativa aiuta a perseguire molteplici vantaggi:

  • Maggiore chiarezza e trasparenza; ogni prodotto è classificato secondo standard uniformi (Euroclassi) ed accompagnato da documentazione specifica
  • Maggiore qualità dei prodotti
  • Maggiore sicurezza nelle installazioni

Tutto per avere dei cavi con un’adeguata risposta al fuoco, rispettosi delle persone e dell’ambiente e che riducano al minimo il rilascio di sostanze pericolose in caso di incendio.

I cavi devono rispettare la normativa ed avere la marcatura CE seguendo una classificazione in 7 categorie di Reazione al Fuoco identificate dalle lettere da F ad A e dal pedice “ca” (cable) in funzione delle loro prestazioni crescenti. Di seguito le sigle cpr:

 

SCALA

 

Oltre a questa classificazione principale, le autorità europee hanno regolamentato anche l’uso dei seguenti parametri aggiuntivi aggiuntivi nella certificazione cpr cavi:

  • a = acidità che definisce la pericolosità dei fumi per le persone e la corrosività per le cose. Varia da a1 a a3 in base alla miglior performance rispetto al parametro.

  • s = opacità dei fumi. Varia da s1a a s3 sempre in base all’efficienza al parametro.

  • d = gocciolamento di particelle incandescenti che possono propagare l’incendio. Alcuni operatori del settore sono addirittura riusciti ad ottenere prodotti altamente performanti a gocciolamento nullo. Per questo, il paramento varia a partire da d0 (gocciolamento nullo) fino a d2.

Su ogni nuovo edificio bisogna fare uno studio specifico sul cablaggio CE più adeguato perchè ogni costruzione ha bisogno del suo cavo. Per esempio negli ospedali, la normativa prevede l’installazione di cavi pari o al di sopra della classe Cca s1b d1 a1. Mentre per gli aeroporti e le stazioni ferroviarie gli standard sono ancora più efficienti con cavi che devono almeno essere B2ca s1a d1 a1. Di seguito una tabella riassuntiva delle sigle cavi cpr con indicazioni dettagliate per ogni luogo.

 

Tabella Cavi CPR Normativa EU 305 11

 

Noi di Coel Distribution abbiamo a cuore la sicurezza e il pieno rispetto delle normative. Per questo, forniamo cavi CPR con certificazione CE appoggiandoci ai nostri fidati fornitori con alte competenze tecniche: Prysmian, Acome, Datwyler e Leviton.

Per qualsiasi esigenza, ci mettiamo a disposizione per supportarvi nella scelta specifica del cavo più adeguato al vostro progetto scegliendo tra l’ampia gamma di prodotti che mettiamo a disposizione.

Per saperne di più contattateci al numero di telefono 039 578 831, scriveteci a info@coeldistribution.it o chiedete al vostro commerciale di riferimento.

Condividi

Le ultime dal blog

Tutti gli articoli
Scarica il nostro listino