Come progettare armadi rack ad alte prestazioni con Legrand

Legrand armadi rack news

Ecco i consigli di Legrand per progettare correttamente armadi rack massimizzando le performance di rete e creando un sistema gestibile e scalabile nel tempo.

Ci sono diversi aspetti a cui pensare per costruire armadi rack efficienti senza rischia di creare una macchina a basse prestazioni. Progettare il giusto armadio rack con un corretto utilizzo del cable management e dei flussi d’aria è fondamentale per massimizzare le performance di rete e per creare un sistema gestibile e scalabile nel tempo. Vediamo insieme i consigli che dà Lars Larsen, product manager per l’area Data Communications di Legrand, che spiega quanto è importante scegliere con attenzione il corretto armadio rack e la giusta gestione del cable management per proteggere la rete e portarla al massimo delle sue prestazioni.

La prima scelta che si ha di fronte quando bisogna creare un rack dati è quello di SCEGLIERE LA STRUTTURA DELL’ARMADIO RACK PIÙ ADEGUATA PER IL PROGETTO E PER IL TIPO DI AMBIENTE IN CUI SI ANDRÀ A LAVORARE. La scelta può ricadere tra l’armadio rack server, l’armadio di rete anche detto network e i rack open frame. In generale gli armadi rack chiusi possono garantire protezione soprattutto in quegli ambienti dove la sicurezza non è già predisposta.

Nello specifico, gli armadi server sono progettati per lavorare al meglio se ospitano al 90% server e al 10% cavi di rete. Infatti il loro funzionamento ottimizza i flussi d’aria ai server separando già di per sè le correnti fredde con quelle calde.

Gli armadi di rete anche detti network invece sono studiati per dare maggior spazio al cablaggio e hanno più opzioni di cable management possibili tra cui scegliere. Tuttavia, rimanendo una struttura chiusa, presentano comunque dei limiti di spazio interno.

Qui entrano in gioco gli open frame rack che invece garantiscono più spazio di lavoro permettendo una facile gestione e un agevole accesso a tutti i loro componenti. Gli armadi rack open frame possono quindi essere una soluzione interessante nei casi in cui gli armadi dati si trovino in stanze già controllate e sicure o all’interno di strutture di contenimento più grandi. Quando si sceglie un armadio rack open frame, il consiglio è quello di scegliere solo aziende leader che abbiano sviluppato un pacchetto completo d’offerta nelle soluzioni di cablaggio per creare, insieme al proprio venditore consulente di riferimento, la soluzione perfetta per avere una connettività ottimale ad elevate prestazioni. Di solito i rack aperti sono la scelta di molti IT manager per i CED degli edifici commerciali o per i data center open frame rack MDF (Main Distribution Frame).

Una volta selezionato il corretto armadio rack è bene STUDIARE LA SOLUZIONE DI CABLE MANAGEMENT PIÙ ADEGUATA, soprattutto nei casi di rack open frame dove il cablaggio rimane in vista.

Si possono sfruttare sia le aree dietro il rack che quelle davanti, soprattutto i lati dell’armadio. Esistono diverse clip e strumenti specifici di cable management adeguati per permettere lo sviluppo del cablaggio proprio sui lati degli armadi rack in verticale perchè permettono un miglior accesso per effettuare spostamenti, aggiunte e modifiche (MAC). Per approfondire l’argomento con più dettaglio, abbiamo già visto quali sono le migliori tattiche da seguire per il cable management nell’articolo “I 9 migliori consigli sul Cable Management da Leviton” a questo link.

 

Un altro argomento importante da tenere in considerazione nella progettazione degli armadi rack è LA CORRETTA GESTIONE DEI FLUSSI D’ARIA CALDA E FREDDA che, se mal studiata può creare dei problemi di performance. In genere per migliorare l’efficienza è consigliabile:

  • Orientare il rack in modo tale che le prese degli switch siano rivolte verso il lato della stanza con flusso di aria fredda.
  • I flussi d’aria dell’apparecchiatura non dovrebbero mai essere limitati o intralciati nel perimetro esterno del rack.
  • Bisognerebbe ricorrere a pannelli ciechi per evitare che ci siano dei ricircoli d’aria all’interno del rack che rendano più difficile il raffreddamento dell’apparecchiatura.
  • Valutare i rack studiati apposta per la corretta gestione dei flussi d’aria interni come quelli con i lati preforati che migliorano notevolmente le prestazioni delle apparecchiature o un vero e proprio armadio rack condizionato.
  • Se l’armadio non ha accessori che già prevedano la corretta gestione dei flussi d’aria, come anche un condizionatore d’aria per armadi rack, può essere utile installare degli angled baffle, ovvero una sorta di deflettori angolati sopra l’armadio rack che possano aiutare il corretto afflusso di aria fredda e il deflusso di quella calda.

In conclusione, visto che la corretta gestione di rack e cablaggi può portare a numerosi vantaggi in termini di performance, è sempre importante progettare attentamente una soluzione completa dove il rack, il cable management, lo studio del flusso d’aria e la connettività lavorino all’unisono. Solo così si potrà progettare una vera e propria macchina scalabile e capace di alte prestazioni, pronta per competere anche in futuro.

Se siete interessati a studiare l’armadio rack ad alte prestazione perfetto per il vostro progetto, al cablaggio per armadi rack oppure ai prodotti Legrand contattate il nostro team commerciale a: info@coeldistribution.it oppure allo 039 578 831

Fonte: Intervista a Lars Larsen, Product Manager di Legrand su Inside Networks Giugno 2021, “Built for speed”

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